Sentenza cumulativa. L’inammissibilità del ricorso impedisce di rilevare la prescrizione maturata dopo la sentenza d’appello
17 Febbraio 2017
Le Sezioni unite penali, con sentenza n. 6903, depositata il 14 febbraio 2017, ha affermato il seguente principio di diritto: In caso di ricorso avverso una sentenza di condanna che riguardi più reati ascritti allo stesso imputato (sentenza oggettivamente cumulativa) l'autonomia dell'azione penale e dei rapporti processuali inerenti ai singoli capi d'imputazione impedisce che l'ammissibilità dell'impugnazione per uno dei reati possa determinare l'instaurazione di un valido rapporto processuale anche per i reati in relazione ai quali l'impugnazione sia inammissibile e preclude per detti reati, in relazione ai quali si è formato il giudicato parziale, la possibilità di rilevare la prescrizione maturata dopo la sentenza d'appello. Il supremo Collegio ha così risolto la questione controversa rimessa con ordinanza n. 7730/2016 dalla sesta Sezione penale (v. MARANDOLA, Sentenza cumulativa e prescrizione maturata dopo l'appello per i capi d'imputazione non impugnati in Cassazione) se, in presenza di un ricorso cumulativo per diversi e autonomi capi di imputazione, per i cui reati sia intervenuta la prescrizione dopo la deliberazione d'appello, l'accoglimento di motivi afferenti un capo imponga o meno la dichiarazione di prescrizione anche per i distinti ed autonomi capi di imputazione, pur quando i pertinenti motivi siano invece giudicati originariamente inammissibili. |