Intercettazioni. Le istruzioni operative della Procura di Torino per il deposito e il rilascio di copie
Redazione Scientifica
18 Febbraio 2016
Il Procuratore della Repubblica di Torino, il Dott. Armando Spataro, ha ritenuto necessarie delle Linee guida in materia di modalità di deposito e rilascio di copie su supporto magnetico o cartaceo di registrazioni e/o trascrizioni di conversazioni telefoniche o ambientali, nonché di comunicazioni informatiche e telematiche.
Il Procuratore della Repubblica di Torino, il Dott. Armando Spataro, ha ritenuto necessarie delle Linee guida in materia di modalità di deposito e rilascio di copie su supporto magnetico o cartaceo di registrazioni e/o trascrizioni di conversazioni telefoniche o ambientali, nonché di comunicazioni informatiche e telematiche.
Le indicazioni vengono fornite a seguito di alcuni quesiti prospettati dai magistrati e dal responsabile dell'Ufficio Intercettazioni della procura di Torino e vogliono essere un utile strumento, tenuto conto del rilievo della materia delle intercettazione che, pur considerando la loro importanza come strumento di indagine, presenta forti collegamenti con i temi della tutela della riservatezza e del diritto d'informazioni, entrambi di rilevanza costituzionale.
Le indicazioni contenute, tutte di natura processuale, riguardano:
la distinzione delle fasi processuali che prevedono deposito e rilascio di copie delle registrazioni e/o trascrizioni di comunicazioni telefoniche, ambientali, informatiche e telematiche;
la necessità di deposito degli atti posti alla base delle richieste di misure cautelari personali, in relazione soprattutto alla possibilità di richiesta di riesame ex art. 309 c.p.p. o di appello ex art. 310 c.p.p. contro le misure cautelari emesse;
la fase di attivazione della procedura di trascrizione peritale di conversazioni e comunicazione, nonché di stralcio di quelle manifestamente irrilevanti e di cui è vietata l'utilizzazione, ai sensi dell'art. 268, commi 6-8, c.p.p.;
il deposito degli atti relativi alle intercettazioni a seguito della chiusura delle indagini preliminari e in vista di promovimento dell'azione penale (art. 415-bis c.p.p.);
l'attivazione della procedura di cui agli artt. 268, commi 6-8, c.p.p. e 269, comma 3, c.p.p. per ottenere lo stralcio e la secretazione di verbali o supporti audio/informatici relativi a conversazioni e comunicazioni informatiche e telematiche, inutilizzabili, nonché irrilevanti e contenenti dati sensibili, in vista della loro distruzione. Tale procedura dovrà seguirsi anche in caso di giudizio immediato richiesto dal P.M.;
le modalità di rilascio su supporto magnetico di copie di comunicazioni telefoniche, ambientali, informatiche o telematiche e relative spese.
Vedi anche:
Le Linee guida della Procura di Napoli in tema di intercettazioni inutilizzabili o irrilevanti;
Intercettazioni di conversazioni tra l'indagato e il suo difensore. Le linee guida della Procura di Roma.
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