Notifica a mezzo fax

20 Luglio 2015

La Polizia Giudiziaria può notificare l'invito a rendere interrogatorio a mezzo fax? La risposta al quesito è positiva.

La Polizia Giudiziaria può notificare l'invito a rendere interrogatorio a mezzo fax?

La risposta al quesito è positiva.

La Corte di cassazione è stata chiamata a pronunciarsi sul ricorso proposto dal difensore di un indagato il quale si doleva del fatto che l'avviso dell'interrogatorio gli fosse stato notificato dalla P.G. a mezzo fax presso il suo studio, senza un apposito provvedimento motivato del giudice.

Sul punto, la Corte (Cass. pen., Sez. II, 4 dicembre 2013, n. 2233) ha avuto modo di precisare che la notificazione a mezzo fax da parte della polizia giudiziaria al difensore dell'imputato è valida ed efficace quando la trasmissione del messaggio inviato al numero di utenza fornito dallo stesso difensore risulti confermata dall'apparecchio trasmittente.

La notifica a mezzo fax non rientra tra le forme particolari di notificazione disposte dal giudice ex art. 150 c.p.p. bensì tra le forme ordinarie di notificazione da eseguirsi con mezzi tecnici idonei ex art. 148 comma 2-bis c.p.p. Sicché, al fine di procedere alla stessa non è necessario un decreto motivato del giudice che autorizzi la polizia giudiziaria ma è sufficiente una semplice disposizione, consistente in un provvedimento organizzatorio di tipo generale (Cass. pen., Sez. II, 9 febbraio 2010, n. 8031).

Nel caso di specie l'indagato era stato invitato a rendere interrogatorio nell'ambito del procedimento di ripristino della misura di cui all'art. 302 c.p.p., procedimento in cui le esigenze cautelari sono incombenti. Ancora più giustificata è, dunque, a dire della Corte, la scelta del mezzo adottato per la notifica.

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