Tenuità del fatto durante le indagini preliminari
26 Agosto 2015
Come opera la deflazione dei procedimenti nella fase delle indagini preliminari?
Assolutamente di rilievo il ruolo del pubblico ministero nell'applicazione del nuovo istituto della particolare tenuità del fatto, durante la fase delle indagini preliminari. Qualora la notizia criminis sia riconducibile nelle fattispecie previste dal codice penale, con pena edittale non superiore a quella indicata dall'art. 131-bis c.p., il pubblico ministero, valutata la particolare esiguità del danno in riferimento alla persona offesa, verificati il certificato penale e i carichi pendenti dell'indagato sarà in grado rapidamente di decidere in ordine alla applicazione dell'istituto. Questa analisi potrebbe essere anticipata alla fase dell'iscrizione del fascicolo ai sensi dell'art. 335 c.p.p. L'indagato, tramite il suo difensore, in caso di inerzia del pubblico ministero, qualora fosse interessato, potrà sollecitare l'applicazione dell'istituto, restando invariata la facoltà per la difesa di produrre indagini difensive. Il P.M., ove ne ricorrano le condizioni, potrà avanzare richiesta di archiviazione per la particolare tenuità del fatto. |