Responsabilità del direttore del quotidiano per l'articolo diffamatorio

Vanessa Spaziani Testa
29 Agosto 2016

Se l'articolo diffamatorio è firmato con uno pseudonimo, il direttore del quotidiano risponde di omesso controllo o di concorso in diffamazione?

Se l'articolo diffamatorio è firmato con uno pseudonimo, il direttore del quotidiano risponde di omesso controllo o di concorso in diffamazione?

La giurisprudenza di legittimità, pronunciandosi sulla qualificazione giuridica della condotta del direttore del quotidiano in cui sia comparso un articolo diffamatorio, ha svolto le seguenti considerazioni.

In astratto, il direttore può rispondere a titolo di colpa per omesso controllo ex art. 57 c.p. oppure come concorrente nel reato di diffamazione.

In concreto, l'art. 57 c.p. è invocabile solo ove non si possa affermare la coscienza e volontà del direttore di cooperare alla commissione della diffamazione.

Se, invece, le circostanze del caso concreto – il riferimento è, in particolare, alla collocazione ed al risalto dati all'articolo, come pure alla correlazione dello scritto con il contesto culturale che caratterizza il numero del quotidiano – appaiono indicative di una precisa scelta redazionale, del consenso del direttore, della sua consapevole adesione al contenuto dell'articolo diffamatorio, è giocoforza concludere nel senso del concorso nel reato ex artt. 110 e 595 c.p., aggravato ai sensi dell'art. 13 della legge sulla stampa (l. 8 febbraio 1948, n. 47).

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