Aumentano i redditi medi rispetto al 2014
14 Aprile 2017
53mila euro: a tanto ammontano i redditi medi dichiarati nel 2015 dai contribuenti che accedono al regime premiale. Si tratta di un aumento rispetto al 2014 (allora, la media era di 51mila euro). Lo rivela l'Agenzia delle Entrate che ha diffuso i dati nella giornata di ieri, relativi al periodo di imposta 2015 (l'analisi è consultabile sul sito dell'Agenzia, seguendo il percorso Cosa devi fare > Dichiarare > Studi di settore e parametri > Statistiche e analisi). Le Entrate rivelano che sono in crescita anche gli studi di settore ammessi al regime, che passano dai 157 del 2014 ai 159 del 2015 (per un totale di 70mila tra imprese ed autonomi). I dati delle Entrate rivelano inoltre che la platea dei contribuenti potenzialmente interessati al regime si è ampliata in modo significativo, passando a 2,2 milioni nel 2015 rispetto ai circa 605mila nel 2011.
L'Agenzia ricorda che «al regime premiale possono accedere i contribuenti che dichiarano ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dall'applicazione degli studi di settore, che hanno regolarmente assolto gli obblighi di comunicazione dei dati e che risultano coerenti e normali con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione». Questi contribuenti potranno beneficiare dell'esclusione dagli accertamenti analitico-presuntivi, della riduzione di un anno dei termini di decadenza per l'attività di accertamento e della possibilità di determinazione sintetica del reddito complessivo, solo nel caso in cui lo stesso ecceda di almeno un terzo quello dichiarato; ciò, invece di un quinto, come ordinariamente previsto. |