Il Consiglio di Stato apre all’immediata impugnabilità del bando di gara che, illegittimamente, abbia optato per il criterio dell’offerta più bassa

Redazione Scientifica
03 Maggio 2017

Alla luce del nuovo sistema delineato dal d.lgs. n. 50 del 2016...

Alla luce del nuovo sistema delineato dal d.lgs. n. 50 del 2016, vanno rivisitate le coordinate tracciate da A.P. n. 1 del 2003, posto che tra i beni della vita suscettibili di tutela immediata rientra anche quello della competizione secondo il miglior rapporto qualità prezzo;

Non v'è ragione alcuna per attendere, al fine di invocare tutela, che la procedura di concluda con l'aggiudicazione a terzi. Tale soluzione non risponderebbe a finalità deflattive ed anzi inficierebbe quelle legate al pur contemplato onere di impugnazione delle ammissioni; non risponde del resto a finalità di coerenza giuridica o dogmatica, poiché il postergare l'impugnazione della lex gara finanche quando la violazione è già conclamata, può avere un senso solo in relazione a clausole che non violino immediatamente l'interesse del singolo imprenditore, e così certamente non è per quelle che gli impediscono di concorrere sulla qualità; è inoltre contraria al dovere di leale collaborazione ed al rispetto del principio di legittimo affidamento, immanenti anche nell'ordinamento amministrativo.

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