Impresa cessionaria del ramo di azienda dell’impresa aggiudicataria: mezzi di tutela avverso la risoluzione del contratto stipulato da quest’ultima

Redazione Scientifica
03 Ottobre 2016

Nella posizione della società cessionaria del ramo d'azienda che intende subentrare nel contratto stipulato dalla cedente, è rinvenibile...

Nella posizione della società cessionaria del ramo d'azienda che intende subentrare nel contratto stipulato dalla cedente, è rinvenibile una posizione di interesse legittimo che incardina la giurisdizione del giudice amministrativo, conseguendo a tale cessione del ramo d'azienda ed alla richiesta di subentro nel contratto una fase discrezionale finalizzata all'accertamento dei relativi presupposti, del tutto simile a quella di affidamento del servizio, a fronte della quale non sono rinvenibili posizioni di tipo paritetico.

Nelle controversie concernenti l'affidamento di un appalto di lavori deve farsi applicazione dello speciale “rito degli appalti”, come disciplinato dall'art. 120 c.p.a., anche allorché si verta in tema di subentro di una impresa ad un'altra.

È inammissibile il ricorso proposto dalla società cessionaria del ramo d'azienda, che intende subentrare nel contratto stipulato dalla cedente, avverso la determinazione della p.a. di risoluzione del contratto stipulato con quest'ultima, originaria aggiudicataria, nonché contro la conseguente determinazione di affidamento del completamento dei lavori ad altra impresa, risolvendosi in una istanza di tutela di situazioni soggettive delle quali va esclusa la diretta titolarità e inerenza alla parte ricorrente.

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