Sulle ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità della cauzione provvisoria
04 Luglio 2017
Gli artt. 38, comma 2-bis, e 46, comma 1-ter, d.lgs. n. 163 del 2006, come introdotti dal d.l. n. 90 del 2014, convertito nella l. n. 144 del 2014, consentono la regolarizzazione – testualmente, prescindendo dagli stati soggettivi del concorrente relativi all'imputabilità o meno dell'omissione o dell'irregolarità – in ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla legge, al bando e al disciplinare di gara. Tale disciplina (rimasta immutata nel nuovo Codice contenuto nel d.lgs. n. 50 del 2016) consente di comprendere nel novero del soccorso istruttorio sia le irregolarità della cauzione provvisoria che quelle inerenti alla dichiarazione di impegno alla costituzione della cauzione definitiva. Pertanto, deve ritenersi che solo in caso di inadempimento dell'integrazione entro il termine assegnato possa farsi luogo all'esclusione del concorrente dalla gara. |