Prime Linee guida sull’attuazione di obblighi pubblicità, trasparenza e diffusione informazioni (d.lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016)

L'ANAC ha adottato le prime Linee guida recanti attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, a seguito delle modifiche apportate dal d.lgs. n. 97 del 2016 al d.lgs. n. 33 del 2013. Le Linee guida effettuano una ricognizione sull'ambito soggettivo e oggettivo di applicazione degli obblighi di trasparenza in capo alle pubbliche amministrazioni, che dovranno adeguarsi al decreto correttivo entro sei mesi dalla sua entrata in vigore, avvenuta il 23 dicembre 2016.

La prima parte del documento illustra le modifiche di carattere generale introdotte dal d.lgs. n. 97 del 2016 in merito all'ambito soggettivo di applicazione della disciplina, alla programmazione della trasparenza e alla qualità dei dati pubblicati. Per quanto riguarda l'ambito soggettivo di applicazione le Linee Guida richiamano l'art. 1, comma 2, d.lgs. n. 165 del 2001, e, al fine di consentire un rapido adeguamento delle amministrazioni alla nuova disciplina, prevedono la possibilità di individuare adattamenti differenziati agli obblighi di pubblicazione secondo il criterio della compatibilità, in ragione delle peculiarità organizzative e funzionali delle diverse categorie di enti. Per quanto riguarda la programmazione della trasparenza, le Linee Guida illustrano i contenuti e le caratteristiche del nuovo Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT), prevedendo altresì che vi sia un unico Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), ancorché le amministrazioni organizzate in maniera particolarmente complessa possono mantenere distinte le due figure del responsabile della prevenzione della corruzione e del responsabile della trasparenza. Per quanto concerne inoltre la qualità delle informazioni da pubblicare, le Linee guida stabiliscono che le informazioni e i dati pubblicati siano completi, tempestivamente aggiornati, agevolmente consultabili e comprensibili, precisando altresì che la durata ordinaria della pubblicazione è fissata in cinque anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo, fatti savi i diversi termini previsti dalla normativa per specifici obblighi.

La seconda parte del documento si riferisce alle principali modifiche, integrazioni e abrogazioni disposte dal d.lgs. n. 97 del 2016 in merito agli atti, documenti e informazioni oggetto dell'obbligo di pubblicazione. Le Line guida suddividono le categorie di dati e informazioni in cinque paragrafi, inerenti rispettivamente gli obblighi di pubblicazione degli atti di carattere normativo e amministrativo generale, gli obblighi concernenti l'organizzazione e l'attività, gli obblighi concernenti l'uso delle risorse pubbliche, le prestazioni offerte e i servizi erogati e, infine, gli obblighi di pubblicazione in settori speciali (contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, processi di pianificazione e realizzazione delle opere pubbliche, pianificazione e governo del territorio, servizio sanitario nazionale).

La terza parte del documento fornisce alcune indicazioni sulla decorrenza dei nuovi obblighi e sull'accesso civico nel caso di mancata pubblicazione. Le Linee guida stabilscono che l'istanza deve essere presentata al RPCT, il quale è tenuto a concludere il procedimento nel termine di trenta giorni e, sussistendone i presupposti, a pubblicare su sito istituzionale dell'amministrazione i dati, le informazioni o i documenti richiesti, dandone avviso al richiedente e indicandogli il relativo collegamento ipertestuale. A fronte dell'inerzia da parte del RPCT o del titolare del potere sostitutivo, l'istante può proporre ricorso al TAR ai sensi dell'art. 116 d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

Alle Linee guida è infine allegata una mappa ricognitiva degli obblighi di pubblicazione previsti per le pubbliche amministrazioni dalla normativa vigente.