Anac e potere sanzionatorio: modelli di segnalazione all’Autorità e adeguamento del contenuto del nuovo Casellario Informatico

Luigi Seccia
06 Febbraio 2017

Sono stati resi disponibili sul sito web dell'Autorità Nazionale Anticorruzione il comunicato del Presidente del 21 dicembre 2016 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1 febbraio 2017) e la delibera n. 1386, adottata in pari data dal Consiglio dell'Autorità.

Si comunica che sono stati resi disponibili sul sito web dell'Autorità Nazionale Anticorruzione il comunicato del Presidente del 21 dicembre 2016 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1 febbraio 2017) e la delibera n. 1386, adottata in pari data dal Consiglio dell'Autorità.

Entrambi gli atti riguardano la gestione del flusso informativo che confluisce all'ANAC per l'esercizio delle sue funzioni e, segnatamente, per l'esercizio del potere sanzionatorio riconosciuto all'Autorità dal d.lgs. n. 50 del 2016 nonché per lo svolgimento della funzione, di carattere più generale, di gestione del Casellario Informatico istituito presso l'Osservatorio dei contratti pubblici relativi di lavori, servizi e forniture.

Il comunicato del Presidente del 21 dicembre 2016 attiene, in particolare, al primo degli aspetti indicati e si occupa di ricostruire le fattispecie suscettibili di dare luogo all'esercizio del potere sanzionatorio attribuito all'ANAC dall'art. 213 d.lgs. n. 50 del 2016 (quali, ad esempio, le ipotesi di falsa dichiarazione resa in sede di gara in ordine al possesso dei requisiti di ordine generale e/o speciale). Il provvedimento illustra, dunque, le modalità con cui gli operatori del settore (Stazioni Appaltanti, SOA, Operatori economici e soggetti interessati) sono chiamati a effettuare le segnalazioni di che trattasi, mettendo a disposizione degli operatori medesimi 11 modelli, che vengono a sostituire quelli adottati nella vigenza del d.lgs. n. 163 del 2006 (ed allegati al Comunicato del 18 dicembre 2013).

La delibera n. 1386 del 21 dicembre u.s. opera, invece, una ridefinizione dei contenuti dell'anzidetto casellario informatico, adeguando la struttura dello stesso al novellato quadro normativo di riferimento ed implementandone l'accessibilità in funzione delle mutate esigenze di trasparenza. Viene, pertanto, prefigurato un casellario informatico composto da più sezioni (l'Area A, concernente le attestazioni rilasciate dalle SOA e le notizie riferibili a tali società; l'Area B, contenente in buona sostanza le informazioni relative ai motivi di esclusione dalle gare degli operatori economici; l'Area C, deputata a raccogliere le ulteriori informazioni utili all'espletamento delle funzioni attribuite all'Autorità) accessibili alle diverse tipologie di operatori del settore e composto da informazioni condensate in specifiche annotazioni. Unitamente a tali indicazioni vengono, anche nel caso di questo provvedimento, resi disponibili i modelli che gli operatori del settore dovranno utilizzare per effettuare le proprie segnalazioni all'Autorità.

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