Divieto di modifica dell’offerta nel subprocedimento di verifica di anomalia

Redazione Scientifica
06 Maggio 2016

Il subprocedimento di verifica dell'anomalia è volto non già a consentire aggiustamenti dell'offerta “in itinere”...

Il subprocedimento di verifica dell'anomalia è volto non già a consentire aggiustamenti dell'offerta “in itinere” ma ad accertare la serietà di una offerta consapevolmente già formulata ed immutabile, con conseguente preclusione, a tutela dei principi di “par condicio”, correttezza e trasparenza, della possibilità di addurre "ex post" variazioni e modifiche non plausibili e del tutto disancorate dai dati contenuti nell'offerta formulata (Cons. St., Sez. III, 26 maggio 2014 n. 2690; TAR Emilia Romagna, Parma, 30 gennaio 2015, n. 29; TAR Calabria Reggio, Calabria, 24 marzo 2015, n. 294).

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