Inammissibilità per mancata impugnazione dell’ammissione dell’aggiudicatario in sede di prequalifica

Redazione Scientifica
05 Luglio 2017

Il TAR Veneto aderisce all'orientamento giurisprudenziale...

Il TAR Veneto aderisce all'orientamento giurisprudenziale più recente secondo cui, se la fase delle indagini di mercato si presenta inscindibilmente connessa con quella successiva della gara, è necessario impugnare gli atti ritenuti viziati relativi alla predetta fase, posto che gli stessi sono in grado di riverberarsi, inficiandoli, sugli atti successivi, ivi compresa l'aggiudicazione definitiva della gara. Nel caso specifico, il ricorso è stato dichiarato inammissibile per non aver il ricorrente impugnato gli atti con cui la stazione appaltante ha ammesso l'operatore, poi risultato aggiudicatario, alla procedura in questione, non facendo valere i vizi relativi alla mancanza dei requisiti di qualificazione richiesti. Sebbene si trattasse della fase di prequalifica, il TAR Veneto ha ritenuto che il ricorrente non potesse farli valere in sede di impugnazione degli atti (successivi) di gara, ma avrebbe dovuto tempestivamente impugnare l'ammissione del soggetto risultato aggiudicatario già in sede di prequalifica del predetto soggetto.

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