Terremoto in centro Italia: disposizioni straordinarie e transitorie per l’attestazione SOA

Luigi Seccia
07 Aprile 2017

Con comunicato del 29 marzo 2017 l'Anac rende nota l'introduzione di una procedura semplificata – a carattere straordinario e transitorio – per il rilascio dell'attestazione SOA delle imprese che hanno sede nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi negli scorsi mesi o delle imprese che in quelle zone hanno eseguito lavori.

Con comunicato del 29 marzo 2017 l'Autorità Nazionale Anticorruzione rende nota l'introduzione di una procedura semplificata – a carattere straordinario e transitorio – per il rilascio dell'attestazione SOA delle imprese che hanno sede nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi negli scorsi mesi o delle imprese che in quelle zone hanno eseguito lavori.

L'intervento dell'Autorità tiene conto delle difficoltà operative che le amministrazioni interessate dal sisma stanno incontrando nell'attuale fase di gestione dell'emergenza e che impediscono loro di svolgere talune attività essenziali per il rilascio dell'attestazione da parte delle SOA (ad es. il riscontro delle richieste di veridicità della documentazione esibita alle SOA dalle imprese che intendono qualificarsi). La procedura introduce, pertanto, elementi di semplificazione consistenti, in buona sostanza, nella possibilità per le SOA di attivare strumenti di acquisizione dei dati e dei documenti necessari al rilascio dell'attestazione alternativi a quelli previsti in via ordinaria (come nel caso dei bandi di gara, che, se non trasmessi dalle amministrazioni, potranno essere recuperati dalle SOA dai siti istituzionali e, in subordine, essere acquisiti direttamente dall'impresa richiedente l'attestazione).

La procedura assume, come già evidenziato, carattere straordinario e transitorio, essendo destinata a trovare applicazione esclusivamente al territorio effettivamente colpito dal sisma (per come circostanziato negli allegati del d.l. 17 ottobre 2016, n. 189), fintanto che perdurerà la Gestione commissariale appositamente stabilita dal Governo (e, dunque, non oltre il 31 dicembre 2018).

Terminata la gestione commissariale, le SOA saranno comunque tenute a verificare con modalità ordinarie tutte le attestazioni rilasciate nel periodo emergenziale, eventualmente adottando provvedimenti di ridimensionamento/decadenza ora per allora qualora dovessero avere riscontri postumi dalle amministrazioni ostativi al rilascio già intervenuto.

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