Le assunzioni derivanti dal c.d. “cambio appalto” non sono computabili nella quota di riserva
28 Giugno 2016
Non v'è violazione degli obblighi di solidarietà sociale in ordine alle assunzioni obbligatorie di portatori di handicap previste dall'art. 3 l. 12 marzo 1999, n. 68, da parte dell'aggiudicataria che abbia dichiarato un numero di dipendenti non superiore a 15 non computando le assunzioni effettuate a seguito del c.d. “cambio appalto”, poiché detti contratti hanno carattere provvisorio e sono destinati a cessare al termine dell'esecuzione del contratto di appalto.
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