Fondatezza dei ricorsi principale ed incidentale e permanenza dell’interesse al giudizio

Redazione Scientifica
01 Luglio 2016

La pronuncia della CGUE, 5 aprile 2016, sull'ordine di esame del ricorso principale ed incidentale in materia di appalti pubblici, definisce una più ampia nozione di giurisdizione...
La pronuncia della CGUE, 5 aprile 2016, sull'ordine di esame del ricorso principale ed incidentale in materia di appalti pubblici, definisce una più ampia nozione di giurisdizione, connotata da alcuni indubbi elementi anche oggettivi, tali da rafforzare l'interesse indiretto dei ricorrenti, collegato all'esigenza primaria di tutela della concorrenza e della ricerca del miglior offerente, a consentire la verifica della regolarità dell'intera procedura di gara; pertanto, il possibile effetto di esclusione di entrambe le società ricorrenti (principale ed incidentale) quale conseguenza dell'accoglimento di entrambi i ricorsi, costituisce una potenziale evenienza non incidente sull'aspetto processuale, così come non è rilevante che una simile situazione possa produrre effetti nella sfera giuridica di un terzo (società terza classificata in graduatoria), il cui interesse potrà risaltare solo attraverso la mediazione di un nuovo esercizio del potere discrezionale amministrativo.

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