Clausole del bando immediatamente escludenti ed onere di immediata impugnazione

La giurisprudenza amministrativa riconosce in via eccezionale la legittimazione ad impugnare gli atti delle procedure di affidamento di contratti pubblici anche ad operatori che non vi abbiano partecipato, nel caso in cui si impugnino clausole del bando assumendo che le stesse siano immediatamente escludenti, e cioè impeditive della partecipazione tra cui quelle che impediscono di formulare un'offerta consapevole per plurime ragioni – consistenti nell'indeterminatezza dei servizi oggetto del contratto e quindi del valore economico complessivo – ed inoltre per via dell'esiguità del termine assegnato per presentare la domanda di partecipazione.

In tale contesto non è incongruo il termine di 30 giorni per partecipare ad una gara previsto dalla lex specialis laddove si sia in presenza di una procedura ristretta, in quanto detto termine è riferito alle tempistiche per presentare solamente la domanda di partecipazione e la dichiarazione concernente i requisiti di partecipazione previsti nell'avviso pubblico per la prequalifica, posto che la fase per la presentazione delle offerte è successiva e vi partecipano solo gli operatori economici in possesso dei requisiti di ordine generale e di qualificazione individuati nell'avviso e verificati nell'ambito della prima fase.