É in facoltà della Stazione Appaltante prevedere nella lex specialis di gara la preclusione dell’aggiudicazione nel caso di una sola o di due offerte valide

L'art. 55, comma 4, d.lgs. n. 163 del 2006 facoltizza la Stazione Appaltante a prevedere nella lex specialis di gara che non si procederà ad aggiudicazione nel caso di una sola offerta valida, ovvero nel caso di due offerte valide, che non verranno aperte; laddove il bando non contenga tale previsione, resta comunque ferma la disciplina di cui all'art. 81, comma 3, secondo cui le Stazioni Appaltanti possono decidere di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto.

La finalità della norma di cui all'art. 55, comma 4, d.lgs. n. 163 del 2006, in omogeneità e coerenza con la finalità complessiva del sistema dell'evidenza pubblica, nel rendere possibile la preclusione dell'aggiudicazione a fronte di una sola offerta valida, è quella di tutelare i valori della concorrenza e del buon uso del denaro pubblico, che potrebbero subire un vulnus dalla presenza di un'unica offerta ammissibile e dalla conseguente assenza di un confronto competitivo tra le imprese del settore; rispetto a tale finalità è del tutto irrilevante che l'esclusione sia avvenuta per ragioni conosciute prima o dopo l'apertura delle buste. Pertanto, la norma deve essere interpretata nel senso di attribuire alla Stazione Appaltante la facoltà di prevedere che non procederà all'aggiudicazione in presenza di una sola offerta valida o di due sole offerte valide, con la specificazione che, ove la causa di esclusione preceda l'apertura delle buste, queste ultime non dovranno essere aperte, ma senza escludere che la clausola possa trovare applicazione anche quando, essendo la causa di esclusione venuta in rilievo successivamente, le buste siano state aperte.