Validità del contratto di avvalimento in presenza della determinabilità del suo contenuto
07 Novembre 2016
L'articolo 49 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e l'articolo 88 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, in relazione all'articolo 47, paragrafo 2 della Direttiva 2004/18/CE, devono essere interpretati nel senso che essi ostano a un'interpretazione tale da configurare la nullità del contratto di avvalimento in ipotesi in cui una parte dell'oggetto del contratto di avvalimento, pur non essendo puntualmente determinata sia tuttavia agevolmente determinabile dal tenore complessivo del documento, e ciò anche in applicazione degli articoli 1346, 1363 e 1367 del codice civile. |