Natura e funzioni della Commissione giudicatrice

Redazione Scientifica
11 Maggio 2017

La Commissione giudicatrice è un organo straordinario e temporaneo della P.A...

La Commissione giudicatrice è un organo straordinario e temporaneo della P.A., istituito con apposito atto di nomina, con la funzione, di natura prettamente tecnica, di esame e valutazione delle offerte formulate dai concorrenti nell'ambito di una specifica gara d'appalto. La sua attività si concretizza nella c.d. aggiudicazione provvisoria (oggi, proposta di aggiudicazione) e si esaurisce soltanto con l'approvazione del suo operato da parte dei competenti organi dell'Amministrazione appaltante, mediante l'adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva; fino a questo momento la Commissione conserva il potere di riesaminare in autotutela il procedimento già espletato.

La modifica, ad opera della Commissione, dei punteggi assegnati – a fronte della rilevata presenza di errori materiali nella loro attribuzione – non “richiede” la seduta pubblica.

A fronte della rilevata presenza di errori materiali nell'attribuzione di vari punteggi o comunque di incongruenze tra la lettera del bando e la sua applicazione a tali fini, rilevabili ictu oculi e non afferenti aspetti di discrezionalità tecnica riservati alla Commissione giudicatrice, quest'ultima ben può procedere alla modifica dei punteggi assegnati non in seduta pubblica, siccome trattasi di attività non afferente le verifiche di integrità e completezza documentale dei plichi.

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