Contestazione della verifica dell’anomalia dell’offerta

Redazione Scientifica
11 Agosto 2016

Nelle gare pubbliche di appalto il giudizio sull'anomalia delle offerte presentate è ampiamente discrezionale e sindacabile solo in caso di manifesta e macroscopica erroneità o irragionevolezza, con la conseguenza che il giudice amministrativo può sindacare le valutazioni della Pubblica amministrazione sotto il profilo della logicità, ragionevolezza ed adeguatezza dell'istruttoria, ma non procedere ad una autonoma verifica della congruità dell'offerta e delle singole voci, con conseguente invasione della sfera propria della stessa.In particolare...

Nelle gare pubbliche di appalto il giudizio sull'anomalia delle offerte presentate è ampiamente discrezionale e sindacabile solo in caso di manifesta e macroscopica erroneità o irragionevolezza, con la conseguenza che il giudice amministrativo può sindacare le valutazioni della Pubblica amministrazione sotto il profilo della logicità, ragionevolezza ed adeguatezza dell'istruttoria, ma non procedere ad una autonoma verifica della congruità dell'offerta e delle singole voci, con conseguente invasione della sfera propria della stessa.

In particolare, qualora la verifica sia incentrata su diversi profili di ritenuta anomalia, è onere del ricorrente contestarla fondatamente in relazione a tutti gli aspetti in grado di sorreggere validamente la valutazione finale.

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