Conseguenze della non veridicità della dichiarazione resa dal concorrente ai sensi del d.P.R. n. 445 del 2000
12 Luglio 2016
Quando in sede di gara una dichiarazione è resa ai sensi del d.P.R. n. 445 del 2000, la non veridicità della stessa comporta le conseguenze di cui all'art. 75 del medesimo decreto (secondo cui qualora dai controlli effettuati emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera), senza che residuino margini di discrezionalità per la Stazione Appaltante, rilevando sul punto anche quanto previsto dall'art. 28, comma 2, Codice degli Appalti, laddove si prescrive di dichiarare «tutte le condanne penali riportate, ivi comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione». |