Insindacabilità del merito delle valutazioni della commissione giudicatrice e principio di equivalenza per i prodotti tecnologici

Redazione Scientifica
12 Settembre 2017

Fatta salva la ricorrenza di elementi sintomatici di un eccesso di potere...

Fatta salva la ricorrenza di elementi sintomatici di un eccesso di potere (quali palesi illogicità, irragionevolezze o sviatori meccanismi diretti a favorire indebitamente un concorrente), la valutazione circa la legittimità dei criteri di attribuzione dei punteggi alle offerte in una gara di appalto, interseca profili di merito amministrativo che, di norma, esulano dal sindacato del giudice amministrativo se, ed in quanto, appaiono coerenti con le finalità pubbliche che sono dichiaratamente affidate all'esecuzione del contratto.

Il principio comunitario dell'equivalenza delle tecnologie, che è un corollario del principio di non discriminazione dei produttori, concerne precipuamente la fase della partecipazione alle gare con prodotti compatibili o idonei per prestazioni, ma non per questo comporta ex sé il diritto alla automatica equiparazione, sul piano delle attribuzione di punteggi, tra prodotti di differente origine e tecnologia, che invece va valutata caso per caso in relazione alla tipologia delle prestazioni.

Negli appalti per la manutenzione di attrezzature di precisione non pare né illogico e né particolarmente iniquo che – sul presupposto non irragionevole di una loro maggiore affidabilità, durabilità e compatibilità – la stazione appaltante abbia ritenuto, in sede di fissazione dei criteri di valutazione, di dover accordare una consistente preferenza ai ricambi originali. In base alla comune esperienza, infatti, i ricambi originali concernenti apparecchiature di alta tecnologia sono tendenzialmente preferibili rispetto alla medesima componentistica delle altre aziende produttrici, in quanto escono dalle medesime linee di produzione e sono del tutto identici a quelli utilizzati in sede di prima installazione. Essi sono più costosi e comportano meno margini per l'appaltatore, ma garantiscono tendenzialmente un migliore funzionamento delle macchine e quindi un miglior andamento delle prestazioni delle stesse. La minore usura si risolve infatti in un minor numero di arresti del funzionamento delle apparecchiature e quindi in un miglior servizio per i pazienti e gli operatori sanitari.

Per tali ragioni l'eventuale differenza di punteggio attribuita in sede di valutazione delle offerte è ampiamente giustificata dal fatto che la normativa di gara richiede che, in via preferenziale, vengano offerte parti di ricambio originali.

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