Sottoscrizione in calce al Piano di valorizzazione: cui prodest?
06 Febbraio 2017
La sottoscrizione del rappresentante legale dell'aggiudicataria apposta “solo” sul frontespizio del Piano di valorizzazione e non anche in calce al medesimo atto non comporta la necessaria esclusione dell'impresa (e nemmeno la regolarizzazione dell'offerta che è stata correttamente ammessa dall'Amministrazione) in quanto l'assunzione degli obblighi “civilistici” nascenti dall'offerta non costituisce un elemento essenziale ai fini del procedimento di selezione, almeno per come esso è stato modellato dal legislatore (art. 11 del vecchio codice e 32 del nuovo) e dal bando della selezione oggetto di causa, ove si prevede una fase di aggiudicazione sganciata da quella della stipula del contratto, la quale ultima è invece successiva al completamento della procedura di selezione. |