La giurisdizione in materia di revisione dei prezzi contrattuali

Antonella Mascolo
13 Giugno 2016

Il giudice amministrativo è competente a decidere una controversia avente ad oggetto la richiesta di una ditta appaltatrice di revisione dei prezzi contrattuali a seguito della stipula di un accordo sindacale che ha determinato l'aumento delle ore di lavoro della propria manodopera?

Il giudice amministrativo è competente a decidere una controversia avente ad oggetto la richiesta di una ditta appaltatrice di revisione dei prezzi contrattuali a seguito della stipula di un accordo sindacale che ha determinato l'aumento delle ore di lavoro della propria manodopera?

In materia di contrattualistica pubblica, sono attratte entro la giurisdizione del giudice amministrativo tutte le controversie che attengono alla fase prodromica alla stipula del contratto pubblico, mentre sono devolute al giudice ordinario le controversie che radicano le proprie ragioni entro la vicenda negoziale successiva, ossia a partire dalla stipula del contratto pubblico fino all'adempimento delle obbligazioni contrattuali.

Di talché, le controversie negoziali inerenti alla fase di esecuzione del contratto, siccome scaturenti da un rapporto iure privatorum perfezionato ed efficace, si incanalano nell'alveo naturale della cognizione del giudice ordinario, chiamato a verificare la conformità delle regole convenzionali e delle relative condotte attuative alla normativa civilistica (cfr. Cass. civ., sez. un., 23 dicembre 2003, n. 19787).

In particolare, l'esercizio da parte della stazione appaltante del c.d. ius variandi, ossia del diritto potestativo di richiedere la modifica della quantità (o anche alla qualità) delle prestazioni affidate, così come, specularmente, il diritto dell'appaltatore di esigere l'adeguamento del corrispettivo in proporzione alle modifiche stesse non si correlano a un potere dell'amministrazione di tipo autoritativo, ma si esplicano nell'ambito di un rapporto paritetico.

Per tale ragione, la controversia relativa alla richiesta di una ditta appaltatrice di revisione dei prezzi contrattuali a seguito della stipula di un accordo sindacale che ha determinato l'aumento delle ore di lavoro della propria manodopera esula senz'altro dalla giurisdizione del giudice amministrativo, atteso che la modifica, quantitativa o qualitativa, delle prestazioni contrattuali rientra nell'ambito della fase negoziale di esecuzione del contratto, devoluta alla sola cognizione del giudice ordinario (da ultimo, TAR Campania, Napoli, Sez. VIII, 21 aprile 2016 n. 2111).

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