Onere di motivazione in ordine alla sussistenza delle condizioni per procedere in house e derogare all’evidenza pubblica

Redazione Scientifica
13 Giugno 2017

Ai sensi dell'art. 34, comma 20, d.l. n. 179 del 2012 l'affidamento dei servizi pubblici locali di rilevanza economica...

Ai sensi dell'art. 34, comma 20, d.l. n. 179 del 2012 l'affidamento dei servizi pubblici locali di rilevanza economica deve essere preceduto da una relazione in cui, «al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento», siano esposti i presupposti di legge e le ragioni per la formula organizzativa prescelta e siano inoltre definiti i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e del servizio universale.

È legittima la delibera comunale che rinvia ad una approfondita relazione tecnica che illustra in modo puntuale le ragioni di ordine strategico che hanno indotto l'amministrazione a scegliere la soluzione dell'affidamento diretto senza gara secondo il modello dell'in house providing per il servizio di gestione integrata dei rifiuti con raccolta secondo il metodo “porta a porta”, in cui vengono indicate le caratteristiche dell'affidataria, la composizione societaria, i risultati economici conseguiti negli esercizi precedenti e i presupposti in base ai quali lo stesso è qualificabile come ente in house, oltre alla descrizione delle caratteristiche tecniche ed economiche del servizio, la comparazione tra servizi affidati in house e mediante procedura selettiva, il giudizio di convenienza economica e la sintetizzazione dei risultati finali.

In caso di in house c.d. pluripartecipato, sulla base dei principi affermati dalla Corte di giustizia dell'Unione europea nella sentenza 29 novembre 2012, C-182/11 e 183/11, il controllo analogo «può essere esercitato congiuntamente da tali autorità, senza che sia indispensabile che detto controllo venga esercitato individualmente da ciascuna di esse» (§ 29) e che il requisito in questione è per contro escluso allorché l'ente pubblico partecipante non abbia «la benché minima possibilità di partecipare al controllo» dell'ente in house (§ 31).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.