La domanda di rateazione del debito fiscale impedisce la sanzione espulsiva della concorrente soltanto se è accolta prima della presentazione della domanda di partecipazione alla gara

Redazione Scientifica
06 Settembre 2016

Anche nella nuova disciplina dettata dall'art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016...

Anche nella nuova disciplina dettata dall'art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016, solo l'accoglimento della domanda di dilazione/rateazione del debito con l'erario costituisce un rimedio che evita alla ditta coinvolta la misura espulsiva. Tale regola presuppone infatti il positivo perfezionamento della procedura agevolativa prima del termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione, senza alcun rilievo, agli indicati fini, per fattispecie che a quella data risultano ancora pendenti, per mancata risposta dell'amministrazione e/o per un contenzioso in corso avverso il diniego della competente PA fiscale, medio tempore irrogato.

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