Divieto di commistione anche nelle concessioni di servizi tra i requisiti soggettivi di prequalificazione e criteri oggettivi di valutazione dell’offerta

Redazione Scientifica
14 Giugno 2016

È principio regolatore generale – applicabile anche alle procedure di selezione per l'assegnazione di concessioni di servizi – quello che vieta la commistione tra i requisiti soggettivi di prequalificazione e...

È principio regolatore generale – applicabile anche alle procedure di selezione per l'assegnazione di concessioni di servizi – quello che vieta la commistione tra i requisiti soggettivi di prequalificazione e criteri oggettivi di valutazione dell'offerta. Le caratteristiche organizzativo-gestionali dell'azienda, comportanti la considerazione delle pregresse esperienze del concorrente, della formazione del suo personale e delle sue attrezzature tecniche, non attengono alla valutazione dell'offerta (al suo “merito tecnico” ex art. 83, d.lgs. n. 163 del 2006), ma sono requisiti di partecipazione alla gara, inerendo alla capacità tecnica e professionale (art. 42 d.lgs. n. 163 del 2006).

(Conforme a TAR Lazio, Roma, 13 giugno 2016, n. 6721).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.