Consiglio di Stato: il Parere sullo schema del Decreto MIT in materia di programmazione ex art. 21 comma 8 del nuovo Codice

16 Febbraio 2017

La Commissione speciale del Consiglio di Stato (ad. Comm. Spec., 9 gennaio 2017, n. 351) ha reso il proprio parere favorevole, formulando alcune osservazioni, sullo schema di regolamento recante procedure e schemi tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l'acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali.

La Commissione speciale del Consiglio di Stato (ad. Comm. Spec., 9 gennaio 2017, n. 351) ha espresso il proprio parere favorevole, formulando alcune osservazioni, sullo schema di regolamento, trasmesso dal MIT ex art. 21, comma 8, del nuovo Codice, recante procedure e schemi tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l'acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali.

Il Consiglio di Stato, dopo aver classificato (all'interno del sistema delle fonti), l'atto trasmesso dal MIT come un regolamento ex art. 17 l. n. 400 del 1988, ha evidenziato l'irritualità della mancata previa acquisizione del parere della Conferenza unificata.

Il Parere ha ricostruito il quadro normativo (del precedente e del nuovo Codice) in materia di programmazione sottolineandone più volte l'importanza, anche nella prospettiva di voler superare le problematiche relative alle cd. “opere incompiute”.

La Commissione ha anche evidenziato l'importanza di rendere obbligatoria la programmazione anche per gli acquisiti e le forniture.

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