Insussistenza di uno specifico obbligo motivazionale nel caso in cui la PA non consideri grave o incisivo della moralità professionale il precedente penale del concorrente

Redazione Scientifica
17 Giugno 2016

L'Amministrazione – ove non ritenga il precedente penale grave ovvero incisivo della moralità professionale del concorrente – non è tenuta ed esplicitare in maniera analitica le ragioni di siffatto convincimento...

L'Amministrazione – ove non ritenga il precedente penale grave ovvero incisivo della moralità professionale del concorrente – non è tenuta ed esplicitare in maniera analitica le ragioni di siffatto convincimento, potendo la motivazione di non gravità del reato risultare anche implicita o per facta concludentia, ossia con l'ammissione alla gara dell'impresa; di contro, è la valutazione di gravità che richiede l'assolvimento di un particolare onere motivazionale.

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