Sulla prova dei previgenti errori professionali

L'esistenza di errori professionali rilevanti ricavata in modo generico da «numerosi articoli di stampa nazionali ed internazionali» e non già da atti ufficiali della p.a. non è attendibile; pertanto, in ordine ad essi non può configurarsi alcun obbligo dichiarativo del concorrente, perché altrimenti questo assumerebbe dei contorni del tutto indefiniti e palesemente contrari al principio di certezza che informa le procedure di affidamento di contratti pubblici (per una recente affermazione di questo principio in ambito sovranazionale cfr. la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea 2 giugno 2016, C-27/15).