Esclusione offerta indeterminata

Redazione Scientifica
18 Ottobre 2016

Deve disporsi l'esclusione dalla gara dell'aggiudicatario che abbia presentato un'offerta sostanzialmente indeterminata...

Deve disporsi l'esclusione dalla gara dell'aggiudicatario che abbia presentato un'offerta sostanzialmente indeterminata. È infatti ormai pacifica la giurisprudenza secondo cui «in materia di gare pubbliche, le offerte tecniche (…) (debbano) essere improntate alla massima linearità e chiarezza, onde prefigurare all'Amministrazione un quadro certo dei rispettivi doveri ed obblighi contrattuali in corrispondenza agli atti di gara, e qualsivoglia elemento che introduca nel sinallagma negoziale profili diversi, anche se in ipotesi vantaggiosi per l'Amministrazione, vale a conferire all'offerta la natura di offerta indeterminata o condizionata che ne deve comportare l'esclusione dalla gara, e ciò a prescindere dalla presenza o meno nella legge di gara di un'espressa comminatoria di esclusione, stante la superiorità del principio che vieta le offerte condizionate e le rende inammissibili (T.A.R. Lazio, Roma, sez. II, 5 maggio 2016, n. 5268; T.A.R. Marche, 21 novembre 2012, n. 738; T.A.R. Piemonte, sez. I, 14 luglio 2011, n. 785; T.A.R. Lombardia, Brescia, sez. II, 16 febbraio 2011, n. 303, espressamente riferita alle marche dei prodotti offerti; T.A.R. Campania, Napoli, sez. VIII, 3 settembre 2010, n. 17288)».

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