Anche le domande risarcitorie formulate nel giudizio in materia di appalti pubblici soggiacciono alla dimidiazione dei termini

Redazione Scientifica
18 Novembre 2016

Nelle controversie in materia di appalti, la domanda di risarcimento per equivalente non...

Nelle controversie in materia di appalti, la domanda di risarcimento per equivalente non assume un carattere autonomo rispetto alla domanda demolitoria dell'affidamento gravato, atteso che la sua delibazione – così come avviene per la domanda di risarcimento in forma specifica – è correlata in ogni caso al preventivo accertamento dell'illegittimità di questo, di cui non è dubbia la sottoposizione al dimezzamento dei termini. Ne consegue che il giudizio nella materia degli appalti, anche laddove siano proposte più domande (demolitoria, di risarcimento in forma specifica e di risarcimento per equivalente), assume necessariamente un carattere unitario, in quanto dette domande sono tutte fondate sull'accertamento dello stesso unico presupposto costituito dall'illegittimità dell'affidamento; ciò che rende insuscettibile che il relativo giudizio possa soggiacere alla contestuale sottoposizione a un doppio regime processuale, quello speciale e quello ordinario.

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