Avvalimento e onerosità necessaria del contratto: è ammesso anche l’interesse indirettamente patrimoniale.

Guido Befani
18 Novembre 2016

Anche se il contratto di avvalimento presenta un tipico carattere di onerosità, è in astratto ammissibile la sussistenza di un “interesse” a carattere direttamente o indirettamente patrimoniale, tale da indurre l'impresa ausiliaria ad assumere gli obblighi derivanti dal contratto di avvalimento, e le connesse responsabilità, pur in assenza di un corrispettivo.
Nella sentenza in commento il TAR del Lazio ha affrontato il problema dell'eventuale onerosità connessa al contratto di avvalimento.

Nel rilevare la palese infondatezza nel merito del ricorso principale, infatti, il collegio ha avuto modo di rilevare come, per giurisprudenza pressoché costante, il contratto di avvalimento presenti un tipico carattere di onerosità, il quale carattere non significa che, anche in assenza di un corrispettivo economico, non possa comunque risultare dal programma negoziale un “interesse” di carattere direttamente o indirettamente patrimoniale tale da indurre l'impresa ausiliaria ad assumere senza corrispettivo gli obblighi derivanti dal contratto di avvalimento e le connesse responsabilità.

A giudizio del collegio, infatti, è risultata dirimente la mancata dimostrazione, da parte del ricorrente, della radicale assenza di un siffatto interesse in capo all'ausiliaria, ai sensi dell'art. 64, comma 1, c.p.a., con ogni conseguenza in ordine al rigetto della censura stessa.