Il frazionamento delle prestazioni di un identico servizio tra più appaltatori riduce costi e rischi di deficit prestazionale

Redazione Scientifica
18 Gennaio 2017

É legittima la scelta della stazione appaltante di suddividere la propria domanda di prestazione di servizi tra una pluralità di operatori del mercato, invece di avvalersi di un contraente...

É legittima la scelta della stazione appaltante di suddividere la propria domanda di prestazione di servizi tra una pluralità di operatori del mercato, invece di avvalersi di un contraente unico; tale scelta, infatti, risulta appropriata in relazione sia all'esigenza, di derivazione comunitaria, di apertura della committente alla competitività del mercato delle possibili offerte di settore, sia all'opportunità di una significativa diminuzione del rischio in ordine ad un deficit prestazionale dell'eventuale fornitore unico di servizi.

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