Danni risarcibili in caso di responsabilità precontrattuale della Pubblica Amministrazione

Redazione Scientifica
19 Aprile 2017

Nel caso in cui sia provata la violazione delle regole di correttezza e buona fede...

Nel caso in cui sia provata la violazione delle regole di correttezza e buona fede, la parte ha titolo al risarcimento dei danni consistenti nelle spese inutilmente sostenute e nella perdita di favorevoli occasioni contrattuali, cioè di “ulteriori possibilità vantaggiose sfuggite al contraente a causa della trattativa inutilmente intercorsa”. Inoltre, la perdita dei guadagni che sarebbero conseguiti da altre occasioni contrattuali deve essere sorretta da adeguate deduzioni probatorie della parte che si assume danneggiata, non potendo farsi luogo alla liquidazione del danno in via equitativa ex art. 1226 c.c., se non in caso di impossibilità o rilevante difficoltà dell'esatta quantificazione di un pregiudizio comunque certo nella sua esistenza.

Irrisarcibilità delle voci di danno consistenti nella mancata percezione dell'utile derivante dall'appalto e nel danno curriculare.

Le voci di danno, consistenti nella mancata percezione dell'utile derivante dall'appalto e nel danno curriculare, costituendo poste esulanti dal c.d. interesse negativo, non possono essere riconosciute a titolo di responsabilità precontrattuale.

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