Sui presupposti per disporre la revoca di un provvedimento di aggiudicazione definitiva

Redazione Scientifica
20 Maggio 2016

L'emanazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva non paralizza la...

L'emanazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva non paralizza la potestà della pubblica amministrazione di emanare atti di secondo grado che sono impediti solo dalla sussistenza del contratto stipulato con l'aggiudicatario.

Ai fini dell'emanazione, da parte della Stazione appaltante, di atti di secondo grado, la posizione dell'aggiudicatario definitivo non è rimovibile in base a presupposti di fatto di scarsa consistenza.

La revoca dell'aggiudicazione definitiva può sempre intervenire, ma deve essere accompagnata da ragioni convincenti sull'interesse della pubblica amministrazione coinvolta tanto da non comprimere oltre la giusta misura l'affidamento del privato e soprattutto deve essere corredata da un'applicazione corretta delle norme in materia e dei principi generali dell'ordinamento giuridico.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.