Decorrenza del termine per proporre ricorso

Redazione Scientifica
17 Maggio 2017

Per costante giurisprudenza, ai fini della decorrenza del termine per proporre ricorso, è...

Per costante giurisprudenza, ai fini della decorrenza del termine per proporre ricorso, è considerata sufficiente la percezione dell'esistenza di un provvedimento amministrativo e degli aspetti che ne rendono evidente l'immediata e concreta lesività per la sfera giuridica dell'interessato, al fine di garantire l'esigenza di certezza giuridica connessa alla previsione di un termine decadenziale per l'impugnativa degli atti amministrativi, senza che ciò possa intaccare il diritto di difesa in giudizio e al giusto processo (ex multis, Cons. St., sez. IV, 19 agosto 2016, n. 3645; Id., Sez. VI, 14 giugno 2016, n. 256).

L'art.120 c.p.a. deve essere interpretato nel senso che il decorso del termine per impugnare il provvedimento asseritamente lesivo non è interrotto dall'eventuale esercizio del diritto di accesso, potendo, entro tale termine, procedersi all'inoltro del gravame contro il provvedimento definitivo ritenuto lesivo e, successivamente, acquisita la richiesta documentazione, presentare motivi aggiunti ex art. 43 c.p.a., sempre nel detto termine (TAR Lazio, Sez. I, 11 giugno 2015, n. 8169; Cons. St., Sez. IV, 29 gennaio 2014, n. 36).

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