Revoca della gara: profili sotanziali e procedimentali

Redazione Scientifica
21 Aprile 2016

Nel caso di mancata conferma dell'aggiudicazione provvisoria, non spetta all'interessato l'indennizzo di cui all'art. 21-quinquies...

Nel caso di mancata conferma dell'aggiudicazione provvisoria, non spetta all'interessato l'indennizzo di cui all'art. 21-quinquies, l. 7 agosto 1990 n. 241, che riguarda solo i danni provocati dalla revoca di provvedimenti ad efficacia durevole.

In caso di revoca di una gara pubblica e di successivi affidamenti diretti ad altre imprese, nessuna informazione è dovuta, da parte della Stazione appaltante, all'impresa che non sia aggiudicataria provvisoria;

L'immanenza del potere di autotutela è connotato indefettibile del potere amministrativo, anche nelle procedure evidenziali, fermo l'obbligo di rendere effettive le garanzie procedimentali, di motivare adeguatamente in ordine alle ragioni che giustificano la differente determinazione e di una ponderata valutazione degli interessi, pubblici e privati, in gioco.

Non appare abnorme o viziata, la decisione della Stazione appaltante che - una volta decorso invano per circostanze imprevedibili un congruo torno di tempo, si interroghi sulla espletabilità del servizio nel tempo residuo, e sulla utilità dello stesso, sulla compatibilità di tale “contingentato” svolgimento con gli oneri e gli incombenti alla stessa amministrazione spettanti (rendicontazione etc), per poi disporre la revoca in via di autotutela degli atti della procedura di gara.

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