Condizioni per il risarcimento del danno

Redazione Scientifica
21 Luglio 2016

Ove la stazione appaltante tempestivamente revochi l'aggiudicazione prima che l'aggiudicataria diventi titolare dell'aspettativa giuridicamente qualificata alla stipulazione del contratto (come nel caso di...
Ove la stazione appaltante tempestivamente revochi l'aggiudicazione prima che l'aggiudicataria diventi titolare dell'aspettativa giuridicamente qualificata alla stipulazione del contratto (come nel caso di revoca dell'aggiudicazione definitiva non efficace), non solo non sussistono le condizioni per la condanna al pagamento indennità per la revoca di cui all'art. 1, comma 13, del d.l. n. 95 del 2012 convertito dalla l. n. 135 del 2012, ma non si sostanzia neanche il danno ingiusto che è il presupposto per la condanna al pagamento del risarcimento del danno da illegittima mancata aggiudicazione del contratto.

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