Modulazione del punteggio dell’offerta economica e divieto di offerte in aumento

Redazione Scientifica
22 Maggio 2017

In materia di gare di appalto, la compressione dei prezzi dell'offerta non comporta automaticamente...

In materia di gare di appalto, la compressione dei prezzi dell'offerta non comporta automaticamente che siano avvantaggiati gli offerenti meno seri ed affidabili, atteso che la modulazione del punteggio per l'offerta economica è volta ad incentivare la concorrenza e quella più bassa non può per tale ragione considerarsi illegittima.

Dal combinato disposto tra l'art. 283, comma 3, d.P.R. n. 207 del 2010 e gli artt. 82 e 83, d.lgs n. 163 del 2006 si trae la conclusione che sia normativamente previsto il divieto di offerte in aumento anche in caso di applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e anche se si tratta di un'offerta economica da formulare a prezzi unitari, fermo restando che il prezzo unitario integra un elemento essenziale dell'offerta, soggetto a valutazione nel quadro del criterio prescelto dalla legge di gara.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.