Aggiudicazione provvisoria e effetti del decorso del tempo sulla stipula del contratto

Redazione Scientifica
22 Giugno 2017

L'aggiudicazione provvisoria rappresenta un atto infraprocedimentale, soggetto a conferma o a revisione...

L'aggiudicazione provvisoria rappresenta un atto infraprocedimentale, soggetto a conferma o a revisione, nei cui riguardi il partecipante dichiarato provvisoriamente aggiudicatario non vanta alcuna posizione giuridicamente tutelata al provvedimento di aggiudicazione definitiva. L'individuazione del concorrente cui affidare l'appalto avviene, infatti, soltanto con l'aggiudicazione definitiva. Ne consegue che il provvedimento qualificato come « ;revoca ;» dell'aggiudicazione provvisoria costituisce nella sostanza un atto di ritiro, in relazione al quale non possono invocarsi, né quale parametro di legittimità né a fini indennitari, gli artt. 21-quinquies, octies e nonies della l. 7 agosto 1990 n. 241; in tale ipotesi, infatti, si è di fronte al mero ritiro di un provvedimento destinato per sua natura ad essere superato dall'emanazione dell'atto conclusivo del procedimento.

Il mero decorso del tempo e, in ogni caso, la mancata adozione di un provvedimento formale di aggiudicazione definitiva non consentono all'impresa aggiudicataria in via provvisoria di ritenere trasformata una mera aspettativa in un “diritto” alla stipula del contratto d'appalto.

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