Requisiti di ordine generale: Violazione delle norme a tutela della sicurezza e degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro

Redazione Scientifica
21 Novembre 2016

Conformemente a quanto affermato dall'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato con la sentenza n. 5 del 29 febbraio 2016...

Conformemente a quanto affermato dall'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato con la sentenza n. 5 del 29 febbraio 2016, non si può subordinare il carattere definitivo della violazione previdenziale – che ai sensi dell'art. 38 d.lgs. n. 163 del 2006 rappresenta un elemento ostativo alla partecipazione alle gare d'appalto – alla condizione che l'impresa la quale versi in stato di irregolarità contributiva al momento della presentazione dell'offerta venga previamente invitata a regolarizzare la propria posizione previdenziale e che nonostante tale invito perseveri nell'inadempimento dei propri obblighi contributivi. Infatti l'art. 31, comma 8, d.l. n. 69 del 2013 non ha in alcun modo modificato la disciplina dettata dall'art. 38 cit. e, pertanto, la regola del previo invito alla regolarizzazione non trova applicazione nel caso di DURC richiesto dalla stazione appaltante ai fini della verifica delle dichiarazioni rese dall'impresa ai fini della partecipazione alla gara.

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