Le condizioni di ammissibilità con riferimento al ricorso cumulativo

Redazione Scientifica
19 Maggio 2017

Il Giudice chiarisce che il ricorso cumulativo...

Il Giudice chiarisce che il ricorso cumulativo avverso distinti provvedimenti è ammissibile soltanto se le censure in esso contenute siano idonee ad inficiare segmenti procedurali comuni alle differenti e successive fasi di scelta delle imprese affidatarie dei diversi lotti e, quindi, a caducare le pertinenti aggiudicazioni.

È possibile derogare a tale regola soltanto laddove la cognizione, nel medesimo giudizio, della legittimità di più provvedimenti sia imposta dall'esigenza di concentrare in un'unica delibazione l'apprezzamento della correttezza dell'azione amministrativa oggetto del gravame, quando questa venga censurata nella sua complessità funzionale e, soprattutto, per profili che ne inficiano in radice la regolarità e che interessano trasversalmente le diverse, ma connesse, sequenze di atti.

Pertanto, in generale, ai fini dell'ammissibilità del ricorso in parola, occorre che i distinti provvedimenti impugnati siano riferibili al medesimo procedimento amministrativo, seppur inteso nella sua più ampia latitudine semantica, e che con il gravame vengano dedotti vizi che colpiscano, nelle medesima misura, i diversi atti impugnati, in modo tale che la cognizione delle censure dedotte a fondamento del ricorso interessi allo stesso modo il complesso dell'attività provvedimentale contestata dal ricorrente, e che non residui, quindi, alcun margine di differenza nell'apprezzamento della legittimità dei singoli provvedimenti congiuntamente gravati.

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