Direttore tecnico e dichiarazione ex art. 38, comma 1, lett. c), d.lgs. n. 163 del 2006 nel settore dei servizi

Redazione Scientifica
23 Dicembre 2016

In ordine alla mancata dichiarazione ex art. 38, comma 1, lett. c), d.lgs. n. 163 del proprio “direttore tecnico” di un operatore economico, va rilevato che tale figura è prevista nei soli appalti pubblici di lavori...

In ordine alla mancata dichiarazione ex art. 38, comma 1, lett. c), d.lgs. n. 163 del proprio “direttore tecnico” di un operatore economico, va rilevato che tale figura è prevista nei soli appalti pubblici di lavori e la legislazione in materia affida ad esso il ruolo di interlocutore nei confronti del direttore dei lavori nominato dalla committenza pubblica nella fase esecutiva del contratto, e dunque nell'ambito della funzione di controllo tecnico ed amministrativo spettante a quest'ultimo, così da richiederne la verifica dell'affidabilità morale già in sede di procedura di affidamento del contratto medesimo. Altrettanto non è previsto invece nel settore dei servizi, per i quali può parlarsi di responsabili tecnici e nei cui confronti non è consentito estendere analogicamente gli obblighi dichiarativi previsti dal citato art. 38 d.lgs. n. 163 del 2006 e le conseguenti sanzioni espulsive in caso di relativa violazione.

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