Principio di legalità e concentrazione delle operazioni di gara

Redazione Scientifica
24 Gennaio 2017

È illegittima la condotta della stazione appaltante che ha avviato ed utilizzato il sub-procedimento di verifica della congruità dell'offerta non già per la verifica di congruità dell'offerta risultata anomala...

È illegittima la condotta della stazione appaltante che ha avviato ed utilizzato il sub-procedimento di verifica della congruità dell'offerta non già per la verifica di congruità dell'offerta risultata anomala, bensì per l'accertamento dei requisiti di partecipazione alla procedura concorrenziale, nella specie la dichiarazione d'impegno alla stipulazione della polizza fideiussoria, violando così il principio di continuità delle operazioni di gara.

Il sub-procedimento di verifica dell'anomalia, ai sensi agli artt. 87 e 88 d.lgs. n. 163 del 2006, è l'accertamento in via congetturale dell'affidabilità e dell'attendibilità complessiva dell'offerta economica scrutinata in diretta relazione alla corretta esecuzione del contratto; procedimento che, in presenza di un'offerta contenente un prezzo eccessivamente disallineato per difetto, onera la stazione appaltante, prima di escludere l'impresa offerente, a convocarla «con un anticipo non inferiore a tre giorni lavorativi, invitandola a inviare ogni elemento che ritenga utile a giustificare l'offerta».

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