Confronto a coppie: necessità della rappresentazione, nel verbale di gara, della tabella di cui all’allegato “G” del d.P.R. n. 207 del 2010

Redazione Scientifica
25 Maggio 2017

Ove la valutazione degli elementi qualitativi dell'offerta debba compiersi col metodo del confronto a coppie...

Ove la valutazione degli elementi qualitativi dell'offerta debba compiersi col metodo del confronto a coppie, l'utilizzo della tabella triangolare di cui all'allegato “G” del d.P.R. n. 207 del 2010 diviene essenziale, in quanto costituisce l'unica modalità per verificare, ex post, che i punteggi assegnati siano stati attribuiti conformemente all'esito dei vari confronti a due a due e che i diversi elementi qualitativi siano stati valutati nel rispetto dei principi della logica comparativa e di quelli di coerenza e non contradizione (CGA, Sez. giurisd., 5 luglio 2016, n. 193).

Non è sufficiente che nel verbale di gara si dia atto che il confronto a coppie è avvenuto, occorrendo, invece, che la detta tabella sia in esso rappresentata, ovvero che sia al medesimo formalmente allegata, atteso che il verbale della Commissione di gara, al pari di quello della Commissione di concorso o della Commissione elettorale, costituisce l'esclusivo strumento di documentazione delle operazioni svolte dall'organo collegiale.

È del tutto irrilevante che la stazione appaltante abbia prodotto le tabelle triangolari non allegate al verbale nel corso del giudizio di primo grado, atteso che non vi può essere alcuna certezza che le stesse siano quelle utilizzate in sede di gara e da cui sono scaturiti i punteggi assegnati ai concorrenti.

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