Precisazioni sull’entrata in vigore del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50

Luigi Seccia
26 Aprile 2016

A pochi giorni dall'emanazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il nuovo Codice dei contratti pubblici, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l'Autorità Nazionale Anticorruzione, in persona dei rispettivi organi di vertice, diramano un comunicato congiunto.

A pochi giorni dall'emanazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il nuovo Codice dei contratti pubblici, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l'Autorità Nazionale Anticorruzione, in persona dei rispettivi organi di vertice, diramano un comunicato congiunto, diretto a precisare le modalità di entrata in vigore del novellato impianto normativo.

Il comunicato non ha, ovviamente, alcuna portata innovativa ma si limita a ribadire ulteriormente quanto già stabilito dall'art. 216 del nuovo Codice dei contratti. Da segnalare, in particolare, la necessità, ovvia ma opportunamente esplicitata dal Ministero e dall'ANAC, di riformulare tutti gli atti di gara predisposti secondo la normativa previgente ma pubblicati successivamente al 18 aprile 2016 (ovvero inviati successivamente a tale data agli operatori economici interessati, in caso di procedure che non richiedono la pubblicazione di un bando o di un avviso).

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