Condizioni e presupposti di configurabilità della responsabilità precontrattuale della P.A. e danno risarcibile

Redazione Scientifica
24 Aprile 2017

La possibilità di configurare la responsabilità precontrattuale in capo alla Pubblica Amministrazione...

La possibilità di configurare la responsabilità precontrattuale in capo alla Pubblica Amministrazione, in concreto, va verificata alla luce della disciplina generale in materia di responsabilità precontrattuale, con particolare riferimento all'art. 1337 c.c.; a tal fine, occorre un comportamento contrario a buona fede della parte pubblica e un correlato “affidamento diligente” sul buon esito della trattativa di quella privata. In caso di responsabilità precontrattuale, il danno risarcibile è commisurato non all'interesse positivo, ovvero alle utilità economiche che il privato avrebbe tratto dall'esecuzione del contratto, ma al c.d. interesse negativo, da intendersi come interesse a non essere coinvolto in trattative inutili o, comunque, a non investire inutilmente tempo e risorse economiche partecipando a trattative destinate a rivelarsi inutili a causa del comportamento scorretto della controparte. In tale prospettiva, non possono essere risarcite le voci di danno che fanno riferimento all'interesse positivo, in quanto esse attengono alle utilità e ai vantaggi che sarebbero derivati dall'esecuzione del contratto. L'interesse negativo include, poi, sia il danno emergente, per le spese sostenute ai fini della partecipazione alla gara e in previsione della stipulazione del contratto, sia il lucro cessante dovuto alla perdita di ulteriori occasioni contrattuali, sfumate a causa dell'impegno derivante dall'aggiudicazione, non sfociata nella stipulazione o, comunque, in ragione dell'affidamento nella positiva conclusione del procedimento.

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