Possibilità per l’impresa concorrente di integrare la documentazione mancante in caso di produzione della stessa in altre gare indette dalla medesima Stazione Appaltante

La decisione della Stazione Appaltante di bandire più gare fra loro identiche, pur gestite da sottosezioni interne (peraltro con indirizzo coincidente) – di per sé legittima – non può andare a detrimento delle imprese partecipanti, obbligandole ad un aggravio di reperimento e deposito di documentazione identica per tutte le gare cui le medesime ritengono di partecipare, senza che tale onerosità trovi adeguata motivazione da parte della Stazione Appaltante. Pertanto, in caso di incompleta trasmissione – in sede di verifica ex art. 48 d.lgs. n. 163 del 2006 – dei documenti attestanti il possesso dei requisiti, già acquisiti nell'ambito di procedure distinte ma comunque afferenti il medesimo contesto programmato, la S.A. non è legittimata ad escutere la cauzione provvisoria, trattandosi di carenza suscettibile di regolarizzazione.